Tutti sappiamo che la vetta dell'Everest fu raggiunta per la prima volta da Tenzing Norgay e sir Edmund Hillary nel 1953. Ma è storia nota che gli Inglesi ci provavano dal 1921, e forse (chissà se mai sapremo con certezza...) ci riuscirono già nel 1924 con Mallory e Irvine.
Ora, però, giunge una scoperta sorprendente che probabilmente obbligherà a riscrivere la storia dell'alpinismo: un guanto di fattura tibetana è stato ritrovato da una spedizione scientifica cinese all'altezza del First Step, a quota 8500 metri. Lo strano ritrovamento ha messo in moto la macchina delle ricerche, che si è occupata innanzitutto di datare il reperto. Un team dell'Università di Pechino ha quindi stabilito che il guanto è stato prodotto attorno al 1900. Non restava che capire come l'oggetto fosse arrivato fin lassù, e nel cercare una risposta è emerso dal monastero di Rongbuk un manoscritto in cui viene riportata la cronaca della salita al Colle Nord, a circa 7000 metri di quota, da parte di un gruppo di Monaci tibetani nel 1902. Uno dei Monaci, riportano le cronache, avrebbe proseguito oltre, senza fare più ritorno.
Gli scienziati attribuiscono pertanto al monaco il guanto ritrovato, anticipando di vent'anni quindi quello che sarebbe il primo tentativo di salita alla vetta dell'Everest.
Quale sarà, quindi, la verità?
コメント